NORTHERN ITALIAN & TICINO REGION FOLK SONGS FOR MANDOLIN-Carlo Aonzo-Ponzoni-Borsani CD TABLATURE

NORTHERN ITALIAN & TICINO REGION FOLK SONGS FOR MANDOLIN. Carlo Aonzo, Clara Ponzoni, Giorgio Borsani. CD TABLATURE

LIBRO DI MUSICA DEL NORD ITALIA, CON CD.

SPARTITI PER MANDOLINO CON: 

ACCORDI, PENTAGRAMMA, TABLATURE. 

TESTO IN ITALIANO E INGLESE.

Ticino is a small area at the southernmost tip of Switzerland on the border with Italy. The Ticino region was actually part of Italy until a few centuries ago. The mandolin arrived in Ticino through immigrants and their music, and put down important cultural roots there. The mandolin style in Ticino is a link to the old Italian folk music tradition, which has been largely lost in Italy and throughout other parts of the world. This book is a collection of some of the most famous pieces from this vast historical repertoire. The collection includes lots of popular folk songs, virtuosic pieces by original mandolin composers, as well as an original Aonzo composition. The book is presented in English and in Italian while the music is in standard notation and mandolin tablature. 

INTRODUZIONE
In una piccola regione a sud della Svizzera, proprio al confine con l'Italia, c'è il Ticino.
Questo piccolo territorio fino a pochi secoli fa era parte dell'Italia, per cui ha mantenuto
svariate sfumature di cultura italiana, pur facendo parte della Svizzera.
Il Ticino (come il resto della nazione) ha avuto un grande sviluppo industriale ed economico
a partire dalla fine del 1800. Di conseguenza si è trasformato da terra di emigranti
(i ticinesi emigravano verso le Americhe) a terra di immigrazione. E probabilmente
è proprio grazie all'immigrazione di tanti italiani che il mandolino è arrivato in
Ticino, e qui ha messo delle importanti radici, essendo tra i principali rappresentanti
del patrimonio culturale locale. In Ticino infatti vi è un'alta densità di musicisti e di
orchestre a plettro.
La musica mandolinistica ha una grande tradizione come musica d'aggregazione e di
festa. Ancora oggi nasce in modo spontaneo tra musicisti ed appassionati che si trovano
per passare qualche momento in allegria, e viene arricchita con mandolini, chitarre,
contrabbasso, canto, fisarmonica e altri strumenti. Questo modo di suonare che si va
perdendo in Italia ed in altre parti del mondo, resta attuale in Ticino. Polche, canzonette,
valzer, mazurke, arie d'opera, serenate risuonavano e risuonano ancora fino a
tarda ora nei luoghi di ritrovo. Il tutto accompagnato da buon vino e cibo tradizionale.
Oltre alla musica spontanea, vi sono molte orchestre mandolinistiche, che affrontano
repertori scritti per questo tipo di formazione (di cui non è nostro obiettivo parlare in
questo libro).
Il repertorio spontaneo è piuttosto vasto, e legato all' abilità e alle conoscenze dei singoli
musicisti. Si va da canzonette popolari (molte delle quali di autore sconosciuto) a
compositori originali per mandolino, passando da musica tramandata per tradizione
orale (molti musicisti non sapevano leggere la musica) fino a repertorio di grande virtuosismo.
Fonti importanti sono state le riviste pubblicate in Italia da fine 1800 che
avevano cadenza di solito bisettimanale e che gli abbonati aspettavano con trepidazione
("Il plettro", "Il mandolino", e altre).
L'intento di questo lavoro e' quello di trasmettere agli appassionati mandolinisti di
tutto il mondo, la cultura musicale del Ticino e lo spirito allegro e cordiale che caratterizza
la Svizzera italiana.
NOTE DEGLI AUTORI
Nella musica popolare raramente l'esecutore legge la notazione musicale; i brani vengono
imparati, arrangiati ed eseguiti ad orecchio. Spesso accade, quindi, che le note
scritte siano solo una traccia e l'interpretazione sia ogni volta diversa.

CARLO AONZO
Concertista di fama internazionale si è affermato anche tra i principali divulgatori del mandolino classico italiano. Diplomato in mandolino con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Padova, ha collaborato con numerose istituzioni musicali incluse la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, e la Nashville Chamber Orchestra (Usa).
Ha vinto, tra gli altri, il primo premio speciale "Vivaldi" alla Vittorio Pitzianti National Mandolin Competition di Venezia, e il primo premio alla Walnut Valley National Mandolin Contest, Winfield, Kansas. Ha registrato per l'americana Mel Bay, un concerto-video sulla storia del repertorio per mandolino solo (Carlo Aonzo: Classical Mandolin Virtuoso) , i progetti discografici "Serenata" (Acoustic Music, Germania), "Traversata" (Acoustic Disc, Usa), "Antonio Vivaldi-Concerti per mandolino e orchestra" (Edt, Torino), nel 2007 l'album "Kazè", nel 2008 "Il mandolino italiano nel Settecento", e nel 2010 "Fantasia Poetica". E' titolare di un corso annuale a partecipazione internazionale a New York e nel 2006 ha fondato l'Accademia Mandolinistica Internazionale Italiana.
Come ricercatore si occupa delle origini e della storia del proprio strumento, ha collaborato con il New Grove Dictionary of Music and Musicians ed ha curato edizioni musicali per la casa editrice Bèrben.

GIORGIO BORSANI
Nato a Como (Nord Italia), ha intrapreso gli studi di chitarra classica all'età di 12 anni, diplomandosi presso il Conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza. Ha all'attivo diverse collaborazioni con formazioni cameristiche, anche in qualità di solista, ed è membro di alcune orchestre a pizzico in Svizzera e Italia. Accanto all'attività concertistica affianca quella didattica, ha insegnato in diverse scuole di musica e si occupa dellaformazione strumentale in formazioni mandolinistiche in Svizzera e collabora nell'organizzazione di corsi di musica nazionali ed internazionali. Si occupa inoltre dell'organizzazione di concerti e rassegne musicali ed ha conseguito la Laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione.

CLARA PONZONI BORSANI
Nata e cresciuta in Svizzera, ha iniziato da bambina 

lo studio del mandolino nell'ambito delle Orchestre
Mandolinistiche locali, proseguendo poi gli studi con Carlo Aonzo.
Suona in alcune Orchestre Mandolinistiche, in Du.
classico con chitarra (Duo Vivace) e in qualità di solista a
orchestre da camera.
nrepertorio spazia dalla musica popolare a quel!.
contemporanea. Tiene regolarmente concerti in Svizzera ed all'estero.
Oltre all'attività musicale, si occupa di insegnamento e di organizzazione di coro
di musica nazionali ed internazionali quale collaboratrice del Maestro Aonzo. 

POLCA E MARCIA
La polca è un ballo in 2/4. La musica è veloce e si danza in coppia.
Non è chiaro quale sia la sua origine. Si ritiene che, come indica il suo nome, derivi da una danza
polacca che si è diffusa velocemente in tutta l'Europa.
Nelle serate conviviali viene eseguita molto spesso proprio per il suo carattere allegro e vivace.
Anche la marcia è una composizione musicale in 2/4, che si differenzia dalla polca per l'origine.
Infatti, come suggerisce il nome, non è stata pensata per la danza ma per scandire il passo delle
sfilate delle bande militari. Anche il repertorio bandistico fa parte della cultura popolare ed è
t{uindi vicino alla musica mandolinistica.
E importante segnalare che spesso nella musica popolare la stessa melodia sia d'uso in diversi
luoghi ma con titoli ed attribuzioni diverse. Si tratta di musica tramandata oralmente la cui paternità
resta ignota o ambigua.

LA SISINA
In Ticino la composizione di questa di polca viene attribuita a Pasquale Sisini (Mendrisio/CH 1902-1997). Il
collegamento tra il titolo ed il presunto autore è evidente. Della stessa melodia sono presenti però delle tracce
nel nord-est d'Italia (Trentino), dove viene chiamata "Polka Gilardengo" (Libro a pagina 109: Giacomo
Sartori e l'Associazionismo Mandolinistico in Italia fra il XIX e il XX secolo, a cura di Antonio Carlini, Ed.
Akademos 1999).
Un collega musicista che ha conosciuto e suonato personalmente con Sisini conferma con orgoglio che la
musica è stata composta da lui.
Questo dimostra che è davvero difficile conoscere con esattezza la paternità di alcune melodie.

POLCA DEL DORIN
Questa polca è di autore ignoto. Viene chiamata "Polca del Dorin" per identificarla dalle altre polche, proprio
perché questo famoso mandolinista ticinese (Isidoro Frigerio, Riva San Vitale/CH 1908-1988) la suonava
molto frequentemente.

OH KATIA
Motivo popolare di origine sconosciuta, tra i più diffusi nella musica popolare.

AL GROTT DEL FIN
Remo Giambonini (Gandria/CH 1911-1997) è stato uno tra i più importanti compositori ed orchestratori
ticinesi di musica per mando lino.
Giambonini ha studiato armonia e contrappunto ed ha suonato in tante orchestrine in salotti, alberghi e
balere di tutta Europa, con un repertorio musicale immenso (operette, musica da ballo, classica e popolare).
Era un musicista poliedrico, negli strumenti e negli spartiti.
La sua grande preparazione musicale è evidente nelle sue composizioni popolari che contengono una grande
ricchezza musicale.
Nella musica popolare infatti, oltre a canzonette piuttosto semplici, sono presenti brani molto virtuosi.
La composizione è stata dedicata al grotto (osteria) del padre (Il Grott del Fin) che si trovava sulle rive del
lago di Lugano.

SCUGNIZZA
Il termine "scugnizzo" nel dialetto napoletano indica un bambino monello e dispettoso che passa le giornate
per le strade di Napoli.

NINAPANCHA
Brano popolare probabilmente di origine spagnola. Suonato sia in duo sia con orchestra.
 

Al Grott del Fin - Remo Giambonini

Carnevale di Venezia - Arr. Carlo Munier - CON ANCHE LA PARTE DELLA CHITARRA, NO TABLATURE. 
Cesarina - Cesare Pezzolo
Czardas - Vittorio Monti
Graziella - Pino Guerra
L’Alborela - Remo Giambonini
La Sisina - Traditional
Nina Pancha - José Garcia
Ninna nanna - Giuseppe Aonzo
Oh Katia! - Traditional
Polca del Dorin - Traditional
Scugnizza Remo - Giambonini
Speranze perdute - Alessandro Morelli
Tarantella - Raffaele Calace - CON ANCHE LA PARTE DELLA CHITARRA, NO TABLATURE.  
Tra veglia e sonno - Luigi Canora
Vulcano - Mario Cavallari

Prezzo: €32,99
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Articolo: 7031
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Numero pagine: 
80
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